Cosa ci aspetta per le risorse digitali sulla strada per il 2022?
Le risorse digitali sono riuscite a realizzare un anno impressionante nel 2020. Mentre il resto del mondo stava affrontando ramificazioni legate a COVID, i migliori esempi (ad esempio Bitcoin) hanno visto rendimenti superiori ai precedenti massimi storici.
Sebbene parte di questa rinascita possa essere attribuita alla destabilizzazione economica anticipata, come risultato dei programmi di stimolo in corso, ci sono vari altri fattori in gioco che hanno aperto la strada verso un futuro luminoso per le risorse digitali. Questi vanno dall’adozione istituzionale, chiarezza normativa, stablecoin e altro ancora.
Sebbene i suddetti fattori continueranno senza dubbio a plasmare i mercati delle risorse digitali, cosa possiamo aspettarci nel 2021 che si baserà su questo slancio e consentirà la continua adozione di risorse digitali come Bitcoin?
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Rete fulmini
La rete Lightning è un protocollo di secondo livello, costruito per funzionare su Bitcoin e blockchain simili. Questo aggiornamento tecnologico porterà vari aggiornamenti, inclusi ma non limitati a,
- Riduzione delle commissioni di transazione grazie all’eliminazione della congestione
- Maggiore scalabilità grazie all’uso di canali off-chain
- Maggiore privacy tramite “Onion Routing”
- Interoperabilità tramite “Atomic Swap”
Ormai da anni gli sviluppatori lavorano sulla rete Lightning per eliminare bug e problemi con il suo utilizzo. Anche se l’aggiornamento potrebbe non essere perfezionato al 100% in questo momento, rappresenterà non un piccolo passo, ma un enorme balzo in avanti quando lo sarà. In poche parole, ha il potenziale per trasformare Bitcoin in una valuta che può essere utilizzata in modo efficiente non solo come riserva di valore, ma per micro-transazioni quotidiane.
Forse un problema trascurato mascherato dai potenziali vantaggi della rete Lightning, è la sua capacità di fornire nuovi livelli di privacy. Con gli scambi in tutto il mondo che iniziano a rimuovere le monete incentrate sulla privacy, a causa del potenziale di repressione normativa, cosa succederà a Bitcoin quando vanta attributi simili? Sebbene la privacy possa essere raggiunta con mezzi diversi, le autorità di regolamentazione vedranno il Bitcoin abilitato per Lightning in una luce diversa se fornisce lo stesso anonimato ai propri utenti?
Nel frattempo, l’esempio più evidente di adozione di Lightning Network appartiene allo scambio di risorse digitali con sede negli Stati Uniti, Kraken. Dopo aver recentemente ricevuto la designazione come banca istituita nel Wyoming, Kraken ha annunciato subito che avrebbe fornito supporto per la rete Lightning nel 2021.
Come indicato, Lightning Network non è un aggiornamento esclusivamente per Bitcoin. Le seguenti reti blockchain sono altre che resistono vantaggio dalla sua implementazione (forse anche prima dello stesso Bitcoin).
- Litecoin (LTC)
- Decred (DCR)
- Zcash (ZEC)
- Tether (USDT)
Spesa PayPal
Alla fine di ottobre del 2020, PayPal ha scosso il settore blockchain quando ha annunciato il suo ingresso. Dopo aver ottenuto una “BitLicense condizionale”, PayPal ha ottenuto la possibilità di lanciare un servizio di trading di criptovaluta a circuito chiuso attraverso la sua piattaforma esistente.
Gli effetti di questo sviluppo sono stati immediati, con il prezzo degli asset supportati che lo rifletteva. Subito dopo, le società di ricerca hanno scoperto che PayPal da solo consumava circa il 70% di TUTTI i Bitcoin appena coniati.
Mentre molti potrebbero credere che l’hype intorno a PayPal sia già stato valutato nei mercati attuali, c’è ancora un altro importante sviluppo proveniente da PayPal che non è ancora attivo: la spesa effettiva del commerciante.
Nel suo annuncio originale, PayPal ha indicato che il trading a circuito chiuso era solo il primo passo nel mercato. Nel 2021, il processore di pagamento offrirà ai suoi circa 400 milioni di utenti la capacità di utilizzare le risorse digitali supportate come mezzo di pagamento attraverso la sua intera rete di 27 milioni di commercianti.
Quando la possibilità per i clienti PayPal di spendere le proprie risorse digitali sarà attiva, questi effetti saranno enormi, poiché a ciascuno verranno assegnati livelli di usabilità mai visti fino ad oggi.
Exchange Traded Fund (ETF)
Negli ultimi anni la Securities and Exchange Commission è stata inondata di richieste per l’approvazione di un ETF Bitcoin. Ad oggi, nessuno di questi documenti è stato accolto con successo. Ogni negazione si riduce a pochi semplici fatti,
- I mercati delle criptovalute sono troppo nascenti (suscettibili di manipolazione)
- Meccanismi di determinazione del prezzo accurati sono sottosviluppati
- Le soluzioni di custodia istituzionale sono sottosviluppate
Nonostante queste smentite passate, l’ex presidente della SEC Jay Clayton ha indicato mesi fa che il regolatore sarebbe aperto a riconsiderare un ETF Bitcoin in futuro, poiché si è verificata una crescita genuina.
Con il 2020 che porta un’adozione massiccia per i mercati delle criptovalute, ci sono ancora molti che chiedono a gran voce la creazione di un ETF. Cercando di saziare questo desiderio, società di gestione di fondi VanEck ha archiviato un’altra applicazione per un ETF Bitcoin con sede negli Stati Uniti.
A causa del periodo di valutazione preso dalla SEC, molto probabilmente ci vorrà del tempo prima che un verdetto venga emesso dalla SEC, molto probabilmente negli ultimi mesi del 2021, a condizione che non venga presa alcuna proroga.
Indipendentemente da quando verrà istituito un ETF Bitcoin con sede negli Stati Uniti, sarà molto tardi per il gioco. A nord del confine con il Canada, un ETF Bitcoin è attivo da tempo alla Borsa di Toronto. Offerto da una società nota come 3iQ, “Il Fondo Bitcoin” fornisce ai titolari un’esposizione al bene digitale, senza la necessità di misure di auto-custodia. La sua popolarità è stata tale che 3iQ ha continuato a creare un secondo fondo di questa natura, con Ethereum come asset sottostante, noto come “The Ether Fund”.
Valute digitali della banca centrale
Il mondo sta diventando sempre più digitale. Questo non è un segreto e sta accadendo da decenni ormai. Questa transizione si è finalmente fatta strada nelle valute mondiali, non solo sotto forma di risorse digitali come Bitcoin, ma attraverso le valute digitali della banca centrale (CBDC).
Un CBDC è semplicemente una rappresentazione digitale di una valuta FIAT emessa dal governo. Vantano vari vantaggi rispetto alle loro controparti fisiche, in genere intorno all’efficienza attraverso la velocità e il risparmio sui costi.
Nel corso del 2020 varie nazioni di tutto il mondo hanno annunciato l’intenzione di sviluppare e distribuire un CBDC. Quelli che aprono la strada includono Cina, Bahamas, Canada, Stati Uniti, Svizzera e altro ancora.
Sebbene si possa pensare che i CBDC possano potenzialmente “rubare” affari a Bitcoin, ce ne sono molti che pensano al contrario. Coloro che la pensano in questo modo credono che i CBDC forniranno una maggiore legittimità per quanto riguarda le risorse digitali, portando livelli più elevati di comfort a valute come Bitcoin. In sostanza, i CBDC possono rivelarsi fondamentali e agire da catalizzatore nell’adozione di una valuta globale – e quale risorsa migliore per ricoprire questo ruolo se non il Bitcoin stesso.