Germania – La licenza di custodia crittografica riceve respingimenti dalle banche
La licenza di custodia delle criptovalute della Germania avrebbe dovuto dare alle aziende basate su blockchain l’accesso ai servizi bancari di base. Nonostante questo, continuano ad emergere storie di aziende che hanno difficoltà ad acquisire servizi bancari come i conti correnti. Uno sguardo più attento rivela alcuni dei motivi per cui il settore bancario tedesco sta ancora respingendo l’adozione delle criptovalute.
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Confusione, FUD – Licenza di custodia crittografica
Uno dei motivi principali per cui le banche tedesche esitano a fornire un servizio di piattaforme legate alle criptovalute si riduce a una mancanza di chiarezza nello spazio. Sia le aziende che le istituzioni crittografiche hanno incertezze e preoccupazioni relative alla richiesta della licenza di custodia crittografica. Fino a quando l’Autorità Federale di Vigilanza Finanziaria (BaFin) non chiarirà queste questioni, come il tipo di attività che si qualificherebbe come custodia di criptovalute, le banche continueranno a sbagliare sul lato della cautela.
Ad esempio, c’è una mancanza di trasparenza sulle operazioni di scambio di criptovalute. Le banche sono curiose di sapere come funzionalità come picchettamento e periodi di blocco potrebbero influire sulla licenza di custodia di uno scambio. Attualmente, la legge afferma che qualsiasi azienda di crittografia con accesso alle chiavi private del cliente è un custode.
Crypto Custody License
Inoltre, a marzo, BaFin ha rilasciato un file guida affermando che i token provenienti da offerte di token di sicurezza (STO) possono essere custoditi da un custode crittografico senza l’uso di una banca depositaria. Poco dopo, le autorità di regolamentazione hanno emesso ulteriori linee guida per quanto riguarda i requisiti di gestione, IT e sicurezza stabiliti per le aziende legate alla crittografia che richiedono licenze. È importante sottolineare che BaFin afferma che intende creare più regole incentrate sui rischi operativi nel prossimo futuro.
Soffocando la partecipazione della banca
Questo approccio “da annunciare” è sufficiente per mantenere le principali istituzioni bancarie tedesche in disparte per ora. In effetti, finora solo i fornitori di servizi focalizzati sulla tecnologia hanno contribuito allo spazio. Banche di nuova generazione, come SolarisBank, continuare a propagare lentamente il settore. Solarisbank ha aperto una sede in Germania a dicembre 2019.
Solaris tramite Homepage – Crypto Custody License
Mancanza di attività bancarie
In un recente colloquio, Matthias Winter, partner di Eversheds Sutherland Germany, ha discusso di come la mancanza di servizi bancari sia un problema reale per il mercato. Ha spiegato che “non esiste una ragione legale per cui” le banche esitano ad assumere clienti crittografici. Winter ha descritto la “confusione” come il principale ostacolo che l’industria deve superare. Inoltre, ha parlato di come le banche funzionano su una premessa di rischio rispetto a quella di ricompensa e l’apertura di un conto corrente per società di criptovalute le lascia esposte a future modifiche normative
In particolare, Winter ha anche parlato di come i cambiamenti potrebbero influenzare il mercato. Se, o meglio quando, BaFin chiarirà queste incongruenze, ci sarà una corsa all’oro sul mercato. In sostanza, le banche dovrebbero acquisire società di custodia di criptovalute per accedere alla tecnologia il più rapidamente possibile.
Crypto Storage Deutschland GMBH
Per trovare esempi di come questa confusione di mercato crei il caos nel settore, non è necessario guardare oltre Crypto Storage Deutschland GMBH. Questa azienda ha subito una vera lotta quando ha deciso di aprire una filiale in Germania per sfruttare le nuove normative. I dirigenti si sono rivolti a non meno di 15 banche diverse prima di poter ottenere un conto corrente di base.
Discutendo le tribolazioni, Stijn Vander Straeten, CEO di Crypto Storage AG ha citato una miriade di difficoltà incontrate dalla sua azienda. Straeten ha descritto uno scenario in cui ti trovi di fronte al braccio bancario istituzionale. Ha spiegato che le società di criptovaluta non “fanno guadagnare loro chiedendo conti correnti” e, in quanto tali, non sono assolutamente una priorità.
Soluzione white label per le banche
In particolare, Crypto Storage AG riconosce la necessità di proteggere le risorse digitali. L’azienda attualmente offre una soluzione white label per le banche che vogliono offrire i servizi alla loro clientela senza assumersi i rischi associati ai mercati emergenti.
La Germania va avanti – Licenza di custodia crittografica
I regolatori tedeschi sembrano avvicinarsi, anche se lentamente, alla digitalizzazione dei mercati. Ogni giorno che passa segnala più crescita e sviluppo nel settore blockchain del paese. Si spera che nei prossimi mesi BaFin fornisca alle banche le specifiche di cui hanno bisogno per dare alle aziende l’accesso ai servizi bancari essenziali. In caso contrario, la Germania rischia di rimanere indietro nella corsa globale alla tokenizzazione.