I titoli digitali stanno per diventare mainstream con il nuovo progetto di legge tedesco
La digitalizzazione ha portato a cambiamenti significativi in molte aree, non da ultimo nei mercati monetari e finanziari.
I mercati finanziari ei suoi partecipanti sono a un punto in cui non possono ignorare gli sviluppi tecnologici destinati a sconvolgere il settore. Di recente, c’è stata una corsa verso lo sviluppo e l’implementazione di protocolli basati su blockchain per alimentare i prodotti finanziari. L’ondata di digitalizzazione sta colpendo il sistema finanziario e le autorità di regolamentazione stanno prestando attenzione.
Più specificamente, la Germania sta portando avanti il suo piano per modernizzare la sua legge sui titoli con l’introduzione di disposizioni che si rivolgono agli asset basati su blockchain.
Nuova bozza sul quadro giuridico per i titoli tokenizzati
Il ministero delle finanze tedesco pubblicato una dichiarazione in cui l’istituto lavorerà su un progetto di legge con l’obiettivo principale di creare un quadro giuridico per i titoli digitali, inclusa l’emissione di asset tokenizzati.
Il piano è creare quadri normativi e strutture di vigilanza legalmente sicuri per proteggere e migliorare l’integrità, la trasparenza e la funzionalità dei mercati finanziari.
L’implementazione del piano proposto vedrà gli asset blockchain emessi da società tedesche rientrare nelle stesse disposizioni normative del mercato azionario del paese.
L’intento delle istituzioni tedesche è chiaro: abbracciare e sfruttare la tecnologia blockchain.
La Germania è l’attore più influente nell’Unione Europea e, naturalmente, vuole giocare un ruolo significativo nel nuovo paradigma dei titoli digitali e nel fiorente settore della finanza decentralizzata.
Un quadro giuridico consentirebbe l’utilizzo di nuove tecnologie su larga scala. Già all’inizio del 2020, la Germania aveva consentito alle banche locali di vendere criptovalute ai propri clienti. Con enormi passi avanti, i legislatori tedeschi mirano ad aumentare l’attrattiva del loro settore finanziario consentendo alle aziende di emettere e gestire risorse digitali.
La pietra miliare del progetto di legge è la modifica dei requisiti di documento cartaceo per strumenti di investimento come titoli di Stato e azioni. La legge aggiornata creerebbe un framework che espande questo requisito per coprire le firme digitali per le risorse tokenizzate.
Il progetto si basa su quadri esistenti in altri paesi che hanno già compiuto progressi nello spazio normativo. In quanto tale, la proposta è di sostituire il certificato di sicurezza fisica attualmente obbligatorio per le obbligazioni al portatore con un’iscrizione in un registro dei titoli.
Secondo la bozza per le obbligazioni elettroniche, il documento del certificato di sicurezza deve essere sostituito da un’iscrizione in un registro dei valori mobiliari. Naturalmente, un registro dei titoli può essere tenuto in un formato digitale sia privatamente e centralizzato o distribuito con tecnologie basate sulla crittografia come DLT o blockchain decentralizzate.
Ciò rende chiaro che la nuova legge sui titoli elettronici considera le attività emesse tramite blockchain sia pubbliche che private. Questa modifica potrebbe rendere le offerte regolamentate di token di sicurezza (STO) come metodo preferito per l’emissione di titoli all’interno del paese.
Le aziende locali che cercano di offrire asset tokenizzati dovrebbero comunque soddisfare le leggi sui requisiti patrimoniali esistenti.
Opportunità per offerte di token di sicurezza regolamentate su blockchain pubbliche
Il legislatore suggerisce che l’emissione di titoli digitali non è limitata ai sistemi privati. Invece, sarebbe anche possibile farlo su blockchain pubbliche. Ciò creerebbe il potenziale per i titoli, secondo la legge tedesca, da emettere su Ethereum, attualmente la piattaforma più popolare per l’emissione di asset digitali su.
Ancora più importante: se i regolamenti fossero stabiliti, la procedura sarebbe ammissibile per la digitalizzazione di azioni o fondi di investimento.
Nel comunicato stampa che espande la decisione normativa, la dichiarazione del ministero delle Finanze recita:
“Questa proposta di regolamento crea anche chiarezza normativa: l’Autorità federale di vigilanza finanziaria monitorerà l’emissione e il mantenimento di registri decentralizzati come nuovi servizi finanziari ai sensi dell’eWpG, del KWG e del regolamento sul deposito centrale di titoli”.
Il monitoraggio dei registri dei valori mobiliari sarà sottoposto all’Agenzia federale tedesca per la vigilanza sui mercati finanziari (BaFin). Secondo la bozza, BaFin concederà licenze alle aziende che cercano di emettere o convertire azioni tradizionali in risorse digitali.
La nuova bozza di legge non è specificamente mirata agli asset basati su blockchain, ma pone ulteriori opportunità di sviluppo per l’adozione della nuova tecnologia in Germania.
Come afferma il comunicato stampa, la bozza di proposta di legge fa parte della strategia pro-blockchain a lungo termine del governo.
Dopo aver approvato la vendita di criptovalute, secondo quanto riferito, 40 banche avrebbero richiesto licenze di custodia di criptovalute entro febbraio 2020. All’inizio di quest’anno, BaFin ha anche classificato ufficialmente le criptovalute come strumenti finanziari, seguendo le raccomandazioni normative della Financial Action Task Force (FATF).
La Germania sta facendo grandi passi in avanti per consentire l’adozione della tecnologia blockchain nel paese. Boerse Stuttgart, la seconda borsa valori del paese è attiva anche nel mercato delle criptovalute con un prodotto scambiato in borsa (ETP) Bitcoin lanciato all’inizio dell’anno.