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L’attività di investimento in Giappone segnala interesse per la cartolarizzazione digitale

Tutti i pezzi stanno andando a posto per il mercato dei titoli digitali in Giappone. Una delle più grandi istituzioni finanziarie tradizionali in Giappone, Tokai Tokyo Financial Holdings sta avanzando rapidamente con i suoi piani per digitalizzare i servizi finanziari che l’azienda fornisce in senso tradizionale.

Nuovo investimento in Blockchain Company di Tokai Tokyo

Secondo a Rapporto Nikkei, Tokai Tokyo ha completato un nuovo investimento nella società di sviluppo blockchain Hash Dash Holdings. Tokai Tokyo Financial Holdings deterrà il 33% delle azioni della società, che sta lavorando per integrare la tecnologia blockchain nel settore finanziario tradizionale. L’obiettivo è consentire l’emissione di titoli digitali fornendo agli investitori un servizio di negoziazione sui propri dispositivi mobili.

La cartolarizzazione digitale sta prendendo piede mentre le istituzioni finanziarie più tradizionali osano entrare nello spazio degli asset digitali. Con l’incertezza che incombe sui mercati tradizionali, le risorse digitali stanno suscitando l’interesse degli investitori – e non solo la vendita al dettaglio, ma le istituzioni stanno compiendo passi chiari per essere parte del cambio di paradigma. Gli sforzi di Tokai Tokyo per costruire una borsa valori digitale sono un esempio dell’ultima impresa nel campo.

Secondo il rapporto, la piattaforma Tokai Tokyo tokenizzerà i titoli e inizierà con il settore immobiliare giapponese con l’intenzione di esplorare la digitalizzazione dei beni di proprietà intellettuale e delle obbligazioni societarie.

Oltre a Tokai Tokyo, altri azionisti sono il fondatore di Hash Dash e ICH X Tech, la società che gestisce iSTOX. Con questa impresa, l’obiettivo è emettere titoli digitali alimentati dalla tecnologia blockchain e scambiarli su iSTOX, lo scambio di sicurezza digitale con sede a Singapore.

Lo scambio iSTOX ha anche precedenti forti legami con Tokai Tokyo, poiché quest’ultimo aveva annunciato un investimento di $ 4,5 milioni in ICH X Tech solo sette mesi fa a novembre 2019.

Come riportato, lo scambio digitale iSTOX faceva parte del programma MAS Fintech Sandbox intrapreso dall’Autorità monetaria di Singapore ed è stato uno dei prodotti di successo selezionati. La motivazione alla base dell’investimento era rendere disponibili agli investitori giapponesi i titoli digitali sulla piattaforma iSTOX; ciò è possibile grazie alle capacità di intermediazione di Tokai Tokyo Financial Holdings.

Se all’epoca la borsa valori digitale era una sandbox, da allora è diventata un operatore di mercato riconosciuto con una licenza per i servizi del mercato dei capitali. Altri investitori iSTOX includevano Singapore Exchange (SGX), la società di investimento statale Temasek Heliconia Capital e Hanwha Asset Management.

I paesi asiatici sono noti per essere in prima linea nel settore degli asset digitali, a partire da una presenza dominante nel settore minerario per avere molte piattaforme di scambio di criptovalute in diversi paesi e una popolazione desiderosa di sperimentare nuove criptovalute.

Società giapponesi che avvicinano la cartolarizzazione digitale al mainstream

Negli ultimi anni, anche le società giapponesi hanno cercato attivamente opportunità per entrare nello spazio della cartolarizzazione digitale. SBI Holdings ha da tempo fatto notizia nel settore con la sua collaborazione con Ripple e XRP.

Lo scorso anno, Nomura e Nomura Research Institute hanno avviato la piattaforma BOOSTRY, che si concentra sull’emissione di titoli e obbligazioni. La piattaforma di tokenizzazione Securitize ha già creato una piattaforma di investimento immobiliare giapponese, ricevendo finanziamenti da numerose società di investimento giapponesi di alto profilo.

Sebbene Tokai Tokyo Financial Holdings sia una società vecchia di quasi un secolo con profonde radici nei mercati finanziari tradizionali, la società è determinata ad adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.

A dicembre, Tokai Tokyo ha investito 500 milioni di yen (4,7 milioni di dollari) in Huobi Japan, il popolare exchange di criptovalute autorizzato in Giappone. Al fine di realizzare la loro visione di diventare un “gruppo finanziario integrato avanzato”, Tokai Tokyo si concentra sul soddisfare le esigenze dei consumatori implementando tecnologie leader da FinTech e lo spazio criptovaluta, secondo la società comunicato stampa al momento.

Inoltre nel comunicato stampa è stato affermato:

Il business finanziario che utilizza la tecnologia blockchain è progredito rapidamente negli ultimi anni con l’area di applicazione delle risorse crittografiche e dell’offerta di token di sicurezza (STO) in espansione a livello globale.

Inoltre, a marzo Tokai Tokyo è diventata membro della Japan Security Token Offering Association, un’organizzazione di autoregolamentazione per le STO.

L’intento del colosso finanziario giapponese è chiaro e sembra che la società stia rendendo prioritario avere una solida posizione nel settore della cartolarizzazione digitale.

Nel complesso, è una progressione naturale e probabilmente necessaria che le istituzioni finanziarie devono considerare, visto che nel prossimo decennio i titoli digitali potrebbero diventare i prodotti finanziari prevalenti che gli investitori cercano.

Mike Owergreen Administrator
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