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Cosa sono gli ETF con leva?

Gli ETF con leva sono fondi negoziati in borsa strutturati per amplificare i rendimenti giornalieri di un indice sottostante. Combinano la convenienza degli ETF con la leva tipicamente associata a prodotti finanziari più complessi.

Come funziona la leva finanziaria negli ETF

La leva, nota anche come gearing, viene utilizzata da trader e investitori per aumentare i potenziali rendimenti. Questo viene fatto aumentando l’esposizione di un portafoglio a un asset. Se il 100% di un portafoglio viene investito in un asset e il valore dell’asset aumenta del 3% in un giorno, anche il valore del portafoglio aumenta del 3%.

Ora, se il 200% del valore del portafoglio fosse investito nello stesso asset, genererebbe un rendimento pari al 6% del valore del portafoglio. Per aprire una posizione di valore superiore al valore di un portafoglio, vengono utilizzati debito, margine o derivati. Tutti e tre i metodi implicano essenzialmente il prestito di capitale utilizzando il capitale esistente come garanzia.

Se un fondo ha un’esposizione che vale il doppio del suo patrimonio, si dice che abbia una leva 2X o del 200%. I prodotti finanziari possono essere sfruttati ovunque da 1X a 50X, ma il rapporto di indebitamento ETF in genere varia solo da 1,25X a 5X.

ETF standard vs ETF con leva

Gli ETF sono portafogli di titoli quotati a loro volta come azioni ordinarie. La stragrande maggioranza degli ETF investe in un paniere di titoli per replicare la performance dell’indice. Il paniere è quindi strutturato per rispecchiare l’indice.

Gli ETF con leva sono piuttosto diversi e non detengono semplicemente un portafoglio di titoli. Per amplificare i rendimenti, gli ETF con leva utilizzano derivati ​​o debito per aumentare l’esposizione all’indice. L’utilizzo di debito e derivati ​​introduce nuovi costi e rischi per il fondo.

Gli ETF standard sono prevalentemente veicoli di investimento passivo. Rendono gli investimenti passivi a lungo termine accessibili agli investitori con poca conoscenza o capitale di investimento. Gli ETF con leva sono un allontanamento da questo tipo di investimento e sono più adatti per il trading attivo e la copertura.

Rendimenti giornalieri vs rendimenti a lungo termine

Un aspetto importante degli ETF con leva è il modo in cui replicano un indice. Per generare rendimenti pari a uno specifico moltiplicatore del rendimento dell’indice, il fondo deve essere ribilanciato ogni giorno. Ma questo significa che i rendimenti saranno solo uguali, o molto vicini, al moltiplicatore dei rendimenti dell’indice ogni giorno. Su periodi più lunghi, i rendimenti amplificati si aggraveranno.

Consideriamo come esempio un ETF progettato per restituire tre volte il rendimento dell’S&Indice P500. Se l’indice è in rialzo dell’1% in un dato giorno, il fondo dovrebbe aumentare del 3% per la giornata. Allo stesso modo, se l’indice scende del 2% in un dato giorno, il fondo scenderà di circa il 6%. Tuttavia, se l’indice aumenta del 10% in un dato mese o anno, è improbabile che il fondo aumenti del 30% per lo stesso periodo. Questo è il risultato della composizione dei rendimenti con leva.

Durante i forti mercati rialzisti, i rendimenti positivi si accumuleranno e il rendimento totale potrebbe essere maggiore del previsto. Tuttavia, durante i mercati ribassisti e i periodi volatili, è probabile che il rendimento sia significativamente peggiore del previsto.

Costi dell’ETF con effetto leva

Il rapporto di spesa di un ETF riflette le commissioni di gestione e i costi operativi per il fondo. È espresso come percentuale del NAV del fondo pagato dagli azionisti ogni anno. La commissione viene distribuita su tutto l’anno regolando il NAV di un piccolo importo ogni giorno.

Il rapporto di spesa per i fondi con leva finanziaria è sostanzialmente superiore a quello degli ETF standard. La maggior parte dei fondi che tracciano la S&P500 addebita meno dello 0,1%, mentre le versioni con leva dello stesso fondo addebitano circa l’1%. Le commissioni più elevate riflettono i costi di finanziamento e il fatto che il fondo deve essere riequilibrato ogni giorno.

Inoltre, potrebbero esserci altri “costi nascosti” prezzati nei contratti derivati ​​utilizzati per aumentare l’esposizione. Questi costi non vengono detratti dal NAV ma possono influire sulla performance.

Alternative agli ETF con leva

Esistono molti altri modi per sfruttare la tua esposizione a un indice, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi:

  • Un conto con margine è un conto di compravendita di azioni che ti dà un potere d’acquisto superiore al capitale del tuo conto.
  • Puoi utilizzare il tuo portafoglio o altre attività come garanzia per prendere in prestito capitale e aumentare il potere d’acquisto.
  • Puoi utilizzare derivati ​​come futures, CFD (contratti per differenza) o opzioni.

Alcune di queste alternative sono più economiche degli ETF con leva, ma non possono essere scambiate con un normale conto di trading azionario.

Esempi di ETF con leva

Non tutti gli emittenti di ETF gestiscono fondi con leva. In effetti, solo tre società emettono la maggior parte degli ETF sul mercato: ProShares, iPath e Direxion.

Il fondo ProShares UltraPro QQQ (TQQQ) è progettato per restituire 3 volte i rendimenti giornalieri dell’indice composito Nasdaq 100. A settembre 2020, questo era il più grande fondo con leva quotato negli Stati Uniti con un patrimonio gestito di 8,9 miliardi di dollari. Questo fondo ha un coefficiente di spesa dello 0,95%.

Il più grande fondo che genera rendimenti con leva con sede in S&L’indice P500 è ProShares Ultra S&P ETF (SSO) Questo fondo genera il doppio dei rendimenti giornalieri dell’indice e ha un rapporto di spesa dello 0,92%.

Il ProShares UltraShort S&Il fondo P 500 (SDS) è un popolare veicolo per cortocircuitare la S&Indice P. Genera 2 volte il rendimento inverso dell’indice e ha un rapporto di spesa dello 0,89%. Puoi saperne di più sugli ETF inversi qui.

Gli investitori in obbligazioni possono speculare sulle variazioni dei tassi di interesse con ETF con leva e inversa. Il Direxion Daily 20-Year Treasury Bull (TMF) mira a restituire 3 volte il rendimento dell’indice NYSE 20 Year Plus Treasury Bond. Il Direxion Daily 20-Year Treasury Bear ETF (TMV) restituisce 3 volte l’inverso dei rendimenti dello stesso indice. Questi fondi addebitano rispettivamente l’1,09 e l’1,02%.

Vantaggi degli ETF con leva

• Gli ETF con leva sono il modo più semplice per aumentare l’esposizione a un indice utilizzando un normale conto di trading. Non è necessario un conto a margine o un conto di trading di derivati ​​per negoziarli.

• Possono essere utilizzati per speculare sui movimenti dei prezzi a breve termine.

• Gli ETF inversi con leva possono essere utilizzati per coprire l’esposizione al mercato per brevi periodi di tempo.

Svantaggi degli ETF con leva

• I rendimenti negativi possono aggravarsi molto rapidamente. Ciò rende gli ETF con leva molto rischiosi per periodi più lunghi di uno o due giorni.

• Le plusvalenze realizzate in brevi periodi di tempo possono essere soggette a aliquote fiscali più elevate.

• I rapporti di spesa degli ETF con leva sono significativamente più alti di quelli degli ETF standard.

Conclusione

Gli ETF con leva sono utili per la speculazione e la copertura a breve termine. Sebbene siano più costosi dei fondi normali, i costi possono essere giustificati per brevi periodi. Tuttavia, devono essere trattati con cautela poiché comportano rischi significativi.

Mike Owergreen Administrator
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