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Cosa sono gli ETF inversi?

Cosa sono gli ETF inversi?

Gli ETF inversi sono fondi negoziati in borsa progettati per restituire l’inverso del rendimento giornaliero di un indice. In altre parole, quando l’indice perde valore, il fondo guadagna valore e viceversa, se l’indice guadagna valore il fondo perderà valore.

Gli ETF inversi, noti anche come ETF corti o ETF ribassisti, sono progettati per catturare i rendimenti giornalieri inversi, piuttosto che i rendimenti inversi a lungo termine. Possono essere utilizzati per coprire un portafoglio per brevi periodi di tempo o per speculare su prezzi in calo.

ETF vs ETN

Gli Exchange Traded Fund (ETF) e gli Exchange Traded Notes (ETN) sono prodotti molto simili. Sono spesso usati in modo intercambiabile e svolgono la stessa funzione. Tuttavia, c’è un’importante distinzione. Alcuni dei prodotti inversi ampiamente scambiati sono in realtà ETN, quindi vale la pena capire la differenza.

Un ETF è un trust che possiede un portafoglio di attività. Gli ETF sono progettati per replicare un indice, ma il loro valore è in realtà determinato dal valore delle attività detenute dal trust. Ciò significa che potrebbe esserci una piccola differenza tra la performance del fondo e l’indice che replica, nota come tracking error.

Al contrario, un ETN è in realtà un tipo di titolo di debito non garantito. Ha una data di scadenza, a quel punto l’emittente pagherà al possessore il capitale iniziale più o meno il rendimento di un indice. Un ETN non rappresenta la proprietà di alcuna risorsa. Invece, il prodotto è supportato dall’emittente.

Gli ETN sono adatti a situazioni in cui è difficile o costoso creare un portafoglio tradizionale di attività. D’altra parte, introducono un rischio di controparte nel prodotto.

ETF inversi con leva

Molti degli ETF inversi più scambiati forniscono una leva oltre ai rendimenti inversi. In altre parole, un ETF inverso 3X aumenterebbe del 3% in valore se l’indice scendesse dell’1%.

Questo è un attributo utile in quanto riduce il capitale aggiuntivo richiesto per coprire un portafoglio. Supponiamo che tu abbia posizioni lunghe del valore di $ 100.000. Per coprire questo portafoglio acquistando un fondo senza leva, avresti bisogno di altri $ 100.000. Se invece acquisti un ETF inverso con leva con leva 3X, ti serviranno solo $ 33.000.

Abbiamo trattato gli ETF con leva in modo più dettagliato qui.

Modi alternativi per shortare il mercato

Sia che tu voglia coprire un portafoglio di posizioni lunghe, sia che tu voglia speculare su un indice in calo, gli ETF inversi sono uno dei metodi più semplici disponibili per l’investitore medio. Ma ci sono alcuni altri approcci che vale la pena conoscere.

La vendita allo scoperto di azioni comporta il prestito di azioni da un altro investitore (per il quale viene pagata una commissione) e quindi la vendita di tali azioni. Quando le azioni vengono riacquistate, vengono restituite al prestatore. Le azioni di vendita allo scoperto richiedono un tipo speciale di conto di trading.

Puoi anche vendere allo scoperto derivati ​​come contratti futures o CFD (contratti per differenza). Questo è più semplice in quanto non è coinvolto alcun prestito, tuttavia, avrai bisogno di un conto di trading derivato.

Infine, puoi acquistare opzioni put sull’asset che desideri coprire. Un’opzione put ti dà il diritto di vendere l’attività a un prezzo specifico. Se il prezzo dell’asset scende, puoi vendere l’asset al prezzo più alto o semplicemente vendere l’opzione che avrà guadagnato di valore. Il trading di opzioni richiede anche un conto di trading di derivati.

Esempi di ETF inversi

L’universo degli ETF inversi è dominato da una manciata di emittenti, con ProShares e Direxion che rappresentano la maggior parte dei fondi quotati negli Stati Uniti.

Il più grande fondo inverso è ProShares Short S&P 500 ETF (SH). Questo prodotto è progettato per restituire il rendimento giornaliero inverso per la S&Indice P500 e ha un coefficiente di spesa dello 0,89%.

Gli investitori che desiderano vendere allo scoperto un indice di azioni a bassa capitalizzazione possono acquistare il fondo ProShares Short Russell 2000 (RWM). Questo fondo è strutturato per restituire i rendimenti giornalieri inversi del noto indice Russell 2000 small cap.

Il ProShares UltraPro Short ETF (SQQQ) è un prodotto utile per abbreviare il Nasdaq 100 con leva 3X. Un fondo simile con maggiore attenzione è il MicroSectors FANG + Index 3X Inverse Leveraged ETN (FNGD) che mira a restituire tre volte il rendimento inverso di un indice di 10 grandi titoli tecnologici ampiamente scambiati. L’indice include le popolari azioni FANG, Facebook, Apple, Netflix e Google.

Gli ETF inversi sono disponibili anche per altri settori e industrie. Ad esempio, il fondo ProShares UltraShort Real Estate (SRS) si basa sull’indice Dow Jones U.S. Real Estate e utilizza una leva 2X.

Gli investitori obbligazionari che desiderano coprire l’esposizione o speculare sull’aumento dei tassi possono acquistare l’Ultrashort Barclays 20+ Year Treasury ETF (TBT). Questo fondo si concentra su obbligazioni a più lunga scadenza e ha una leva doppia.

ETF simili possono essere utilizzati per coprire i prezzi di materie prime come petrolio, gas, argento e oro. Il fondo ProShares UltraShort Bloomberg Crude Oil (SCO) è il fondo più popolare in questa categoria. Ha una leva 2X e il rapporto di spesa è 0,95%.

Un tipo leggermente diverso di ETF inverso è l’AdvisorShares Ranger Equity Bear ETF (HDGE). Questo fondo è gestito attivamente utilizzando strategie di trading quantitativo, tuttavia ha un costo del 3,12% all’anno.

Vantaggi degli ETF inversi

  • Gli ETF inversi sono molto utili per ridurre il rischio prima di importanti comunicati e annunci economici.
  • Gli ETF inversi possono anche essere utilizzati per trarre profitto dai ribassi nella maggior parte dei mercati e degli indici liquidi.
  • Gli ETF sono il modo più semplice per aprire una posizione corta poiché non è necessario prendere in prestito azioni o aprire un conto di trading di derivati.

Svantaggi degli ETF inversi

  • Gli ETF inversi possono esporre il tuo portafoglio a molti degli stessi rischi degli ETF con leva. I rendimenti negativi possono aggravarsi molto rapidamente, erodendo il NAV di un ETF nel processo.
  • Le posizioni devono essere gestite con attenzione e le posizioni overnight dovrebbero essere limitate. Se si verifica un’inversione dopo la chiusura del mercato, non sarai in grado di chiudere la tua posizione fino all’apertura del mercato il giorno successivo.
  • Gli ETF inversi hanno commissioni di gestione significativamente più elevate rispetto ai normali ETF.

Conclusione

Come gli ETF con leva, gli ETF inversi sono utili per la speculazione a breve termine e la copertura. Ma dovrebbero anche essere affrontati con cautela in quanto sono più sofisticati dei normali ETF e introducono nuovi rischi nel processo di investimento.

Mike Owergreen Administrator
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