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ETF obbligazionari (ETF a reddito fisso) – Guida per gli investitori

Gli ETF obbligazionari, noti anche come ETF a reddito fisso, sono fondi negoziati in borsa che investono in obbligazioni. Questi fondi offrono agli investitori un’esposizione alla performance degli indici a reddito fisso, insieme a dividendi regolari. Per gli investitori è disponibile un’ampia varietà di ETF obbligazionari.

Cos’è un legame?

Per comprendere gli ETF obbligazionari, è importante innanzitutto capire esattamente che cos’è un’obbligazione. Le obbligazioni, o titoli a reddito fisso, sono prestiti negoziabili. Governi, comuni e società vendono obbligazioni per reperire fondi, ma a differenza di un semplice contratto di prestito, un’obbligazione può essere negoziata in un mercato secondario e il valore può variare.

Supponiamo che un’azienda abbia bisogno di prendere in prestito $ 1 milione per 10 anni e sia disposta a pagare un interesse annuo del 5%. Emetteranno (venderanno) un’obbligazione con un valore nominale di $ 1 milione, una data di scadenza di 10 anni nel futuro e una cedola del 5% – a un investitore che paga loro $ 1 milione.

Se l’investitore detiene l’obbligazione per 10 anni, riceverà $ 50.000 ogni anno dall’emittente e riceverà $ 1 milione alla data di scadenza. Ma possono anche vendere l’obbligazione a un altro investitore. Finché l’emittente non sarà inadempiente ai propri obblighi, il detentore dell’obbligazione continuerà a ricevere la cedola di $ 50.000 e il principio di $ 1 milione alla scadenza.

Sebbene la cedola e il valore del capitale non cambino, l’obbligazione può essere acquistata e venduta a prezzi diversi. Se i tassi di interesse scendono al 4%, un’obbligazione che paga il 5% diventa più preziosa. Ma se i tassi di interesse salgono al 6%, un’obbligazione che paga il 5% perde valore. I prezzi ai quali le obbligazioni vengono scambiate sul mercato secondario oscillano al variare dei tassi di interesse e al variare del rating di credito dell’emittente.

Tipi di obbligazioni

I seguenti sono i tipi più comuni di obbligazioni:

Obbligazioni statali

Le emissioni obbligazionarie sono il principale mezzo di finanziamento per i governi. Le obbligazioni emesse dai governi dei paesi sviluppati hanno in genere i rating di credito più elevati e sono considerate come “prive di rischio”. L’affidabilità creditizia delle obbligazioni emesse dai governi dei paesi in via di sviluppo varia in base alla forza dell’economia, alla stabilità politica e alla valuta dell’obbligazione.

Obbligazioni municipali

Città e comuni emettono anche obbligazioni per finanziare lo sviluppo. Queste obbligazioni sono sostenute da tariffe, tasse locali e ricavi da servizi come aeroporti e strade a pedaggio. Le obbligazioni municipali a volte offrono ulteriori vantaggi fiscali agli investitori.

Obbligazioni societarie

Le aziende possono vendere azioni per finanziare la crescita oppure possono emettere obbligazioni. Le obbligazioni societarie pagano rendimenti fissi, a differenza delle azioni che danno ai detentori una partecipazione nei profitti dell’azienda. Tuttavia, se una società viene liquidata, gli obbligazionisti hanno il primo diritto sui beni della società. Le obbligazioni convertibili sono obbligazioni societarie che possono essere convertite in azioni.

Obbligazioni ipotecarie

Un’obbligazione ipotecaria raggruppa i mutui su centinaia di case in un’unica obbligazione. Le obbligazioni sono garantite dalle proprietà e le cedole vengono pagate dai pagamenti mensili del mutuo.

Obbligazioni ad alto rendimento e spazzatura

I termini junk bond e high yield bond sono usati in modo intercambiabile per riferirsi a obbligazioni con rating inferiore a investment grade. Le obbligazioni spazzatura offrono rendimenti più elevati per compensare i detentori del rischio aggiuntivo. Possono essere emessi da governi, comuni o società.

Gli indici obbligazionari sono costruiti definendo le obbligazioni in base a diverse caratteristiche, tra cui il tipo di emittente e il rating del credito. La valuta, il tempo alla scadenza e la durata (sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse) vengono utilizzati anche per indicizzare le obbligazioni. Gli indici obbligazionari possono quindi cambiare in modo significativo al variare dei tassi di interesse.

Distinzioni tra investimenti obbligazionari diretti & fondi obbligazionari

Mentre i prezzi delle obbligazioni fluttuano nel mercato secondario, pagano sempre l’intero valore nominale, o capitale, alla scadenza, a meno che non siano inadempienti. Quindi, se acquisti un’obbligazione e la mantieni fino alla scadenza, riceverai l’intero capitale (valore nominale), indipendentemente da quanto fluttua il prezzo dell’obbligazione lungo il percorso. Tuttavia, se lo vendi prima della scadenza, potresti realizzare una plusvalenza o una perdita in conto capitale.

Un ETF obbligazionario replica un indice a reddito fisso e l’indice determina quali tipi di obbligazioni dovrebbero essere detenuti in un dato momento. Per mantenere il fondo in linea con l’indice, viene periodicamente ribilanciato. Ciò comporterà guadagni o perdite realizzati per gli investitori. I guadagni determinano un aumento del NAV del fondo e un dividendo annuale sulle plusvalenze. Le perdite comportano una diminuzione del NAV del fondo.

Ladder obbligazionari vs ETF obbligazionari

Quando gli investitori acquistano direttamente obbligazioni, spesso costruiscono una scala obbligazionaria. Ciò comporta l’acquisto di obbligazioni con scadenze diverse e quindi il reinvestimento dei proventi in una nuova obbligazione alla scadenza di ciascuna obbligazione. Questo è un buon modo per stabilire una serie di flussi di cassa prevedibili. Diversifica anche un portafoglio lungo la curva dei rendimenti.

Lo svantaggio rispetto ai fondi obbligazionari, come ETF e fondi comuni di investimento, è che le scale obbligazionarie sono meno diversificate per emittente. In genere un investitore possiede un’obbligazione per ogni scadenza, il che significa che non sarà protetto in caso di insolvenza dell’emittente.

Esempi di ETF obbligazionari

L’ETF iShares Core U.S. Aggregate Bond (AGG) è il più grande ETF obbligazionario quotato negli Stati Uniti. Traccia l’indice Barclays Capital U.S. Aggregate Bond di obbligazioni governative, ipotecarie e societarie in USD.

L’ETF iShares 20+ Year Treasury Bond (TLT) investe in titoli di stato statunitensi con scadenze pari o superiori a 20 anni.

Gli investitori che desiderano coprire l’esposizione obbligazionaria o scommettere sull’aumento dei tassi di interesse possono negoziare ETF obbligazionari con esposizione inversa. Un esempio è il ProShares Short 20+ Year Treasury ETF (TBF). Detiene posizioni corte in buoni del tesoro statunitensi a lungo termine.

L’ETF iBoxx $ Investment Grade Corporate Bond ETF (LQD) replica un indice di obbligazioni societarie liquide investment-grade. Il fondo è ben diversificato tra 2.327 obbligazioni diverse.

L’ETF J.P. Morgan USD Emerging Markets Bond (EMB) è un fondo popolare tra gli investitori dei mercati emergenti. Il fondo detiene oltre 650 titoli di stato di oltre 15 paesi.

Vantaggi degli ETF obbligazionari

• Gli ETF obbligazionari offrono agli investitori un modo semplice per investire nel mercato obbligazionario.

• La maggior parte degli ETF obbligazionari è diversificata su un gran numero di obbligazioni ed emittenti.

• L’aggiunta di un’esposizione obbligazionaria a un portafoglio riduce la volatilità complessiva.

• Gli ETF obbligazionari possono essere utilizzati per speculare sui movimenti dei tassi di interesse.

Svantaggi degli ETF obbligazionari

• Sebbene le obbligazioni paghino l’intero valore nominale alla scadenza, le minusvalenze possono essere realizzate in un ETF obbligazionario.

• Sebbene i tassi di interesse siano molto bassi, gli ETF obbligazionari potrebbero non offrire rendimenti sufficientemente ampi da giustificare il rischio di un aumento dei tassi.

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