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Banca Raiffeisen in collaborazione con FinTech Billon per pilotare la valuta nazionale digitalizzata

La trasformazione del settore dei pagamenti è in pieno svolgimento. Guidata da FinTechs, l’innovazione della tecnologia dei pagamenti porta nuovi modi di effettuare transazioni su scala globale, con un più facile on-boarding, tempi di attesa ridotti e commissioni inferiori.

Non sorprende che le FinTech sperimentino anche piattaforme basate su blockchain che consentono la rappresentazione tokenizzata delle risorse. Una di queste piattaforme è stata sviluppata da Billion, una FinTech britannico-polacca che sta attualmente lavorando con Raiffesen Bank su trasferimenti di valuta nazionale digitalizzati end-to-end.

Raiffeisen avvia il progetto pilota sulla valuta nazionale digitalizzata

Secondo a rapporto, il gigante bancario austriaco ha testato con successo la piattaforma di tokenizzazione di Billon, soprannominata RBI, e ha spostato il progetto da un proof-of-concept a un progetto pilota.

Nata dal programma di accelerazione Elevator Lab di Raiffeisen Bank International (RBI), la piattaforma di tokenizzazione si basa sulla tecnologia di registro distribuito (DLT) di Billon con l’obiettivo di consentire la tokenizzazione della valuta nazionale.

Billon è stata fondata nel 2015 ed è una società FinTech che lavora per integrare transazioni in valuta nazionale, strumenti di gestione di documenti e identità in un’unica architettura.

L’obiettivo è portare le capacità blockchain nel mondo regolamentato. Ciò è in linea con la tendenza globale delle banche commerciali e centrali a costruire infrastrutture basate su blockchain che rispettano le normative sui pagamenti e sui dati.

FinTechs Augmenting Banks

Il sistema di Billon consente alle banche di completare transazioni con velocità di regolamento più elevate, stato di pagamento accurato, gestione ridotta delle eccezioni e di conseguenza ridurre le richieste dei clienti.

Le transazioni con questo sistema possono avere dati o documenti aggiuntivi allegati, accelerando il processo di verifica e convalida per es. la fonte dei fondi. Di conseguenza, i trasferimenti vengono liquidati e autorizzati rapidamente, mantenendo una pista di controllo pulita e la piena trasparenza.

Sia Billon che Raiffeisen Bank International hanno in programma di pilotare la valuta digitale entro la fine di quest’anno. Il processo prevede di includere i clienti aziendali e istituzionali di RBI. Se il periodo di prova ha esito positivo, la banca austriaca potrebbe iniziare a utilizzarlo nei paesi dell’Europa centrale e orientale (CEE) dove ha una presenza capillare.

Stefan Andjelic, blockchain hub lead presso Raiffeisen Bank International, ha parlato della necessità che le banche debbano collaborare con FinTechs per soddisfare le nuove richieste dei consumatori:

“Billon è un ottimo esempio di fintech che sa come adattare la blockchain per soddisfare le esigenze delle banche e dei loro clienti. In particolare, durante la situazione COVID-19, le banche devono collaborare con le fintech per innovare più rapidamente e aiutare i clienti con l’elaborazione dei pagamenti e le esigenze di liquidità “.

La piena portata dei vantaggi di una piattaforma tokenizzata deve ancora essere percepita quando viene implementata in un ambiente di lavoro completo, ma Billon si aspetta che la banca migliori l’esperienza del cliente, differenzi la sua offerta e raggiunga l’efficienza dei costi in diversi passaggi durante il processo.

Blockchain e servizi bancari

Esiste una tendenza evidente tra le banche commerciali e centrali a sviluppare nuove linee di pagamento e ad esplorare soluzioni basate su blockchain.

Tra i primi nomi familiari nel mondo finanziario a intrattenere l’idea di una valuta digitale è stato JP Morgan con la sua JPM Coin che è contrassegnata per regolare i trasferimenti interni per i suoi clienti aziendali. Tuttavia, fino ad oggi non ci sono aggiornamenti da parte del gigante bancario sull’implementazione completa di JPM Coin.

Allo stesso tempo, molte banche centrali in tutto il mondo stanno compiendo passi decisivi per lanciare le proprie valute digitali, chiari esempi sono la Banca popolare cinese con lo yuan digitale e la Banque de France che testano una versione digitale dell’euro.

Al livello più alto, le istituzioni stanno studiando la fattibilità delle valute digitali e come queste possano essere implementate nell’attuale contesto monetario.

VISA è un’altra società il cui coinvolgimento con le valute digitali testimonia il cambiamento incombente nel modo in cui vengono effettuati i pagamenti. Il gigante dei pagamenti ha anche depositato un brevetto negli Stati Uniti per sviluppare una valuta fiat digitale.

La tendenza verso il digitale

La volontà di portare avanti una versione digitale di una valuta è stata anche esacerbata dall’attuale pandemia COVID-19. Il passaggio a un’esperienza quasi completamente digitale potrebbe diventare una prerogativa per molte aziende.

Sulla scia dello scoppio della pandemia, la Banca dei regolamenti internazionali (BRI) ha pubblicato un rapporto su come il contante fisico potrebbe trasmettere virus, incluso il COVID-19. Di conseguenza, la BRI ha consigliato alle istituzioni finanziarie di utilizzare metodi digitali per le transazioni di pagamento, sostenendo nel contempo le valute digitali della banca centrale (CBDC).

Con questa nuova iniziativa basata su blockchain con Billon, Raiffeisen Bank è decisamente sulla buona strada per portare migliori metodi di pagamento digitale alla loro offerta.

Mike Owergreen Administrator
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