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La banca centrale francese completa l’emissione di titoli con gli euro digitali

Un importante traguardo verso il lancio di una Central Bank Digital Currency (CBDC) è stato raggiunto in Europa, e più specificamente in Francia.

L’accettazione di una valuta digitale a livello globale o addirittura nazionale è stata perennemente vista come un sogno. Tuttavia, anche dopo aver eliminato la più grande valuta digitale al mondo, il Bitcoin, gli stati nazionali e le banche centrali hanno iniziato a prestare maggiore attenzione e a lavorare sulla versione digitale della propria valuta.

Sebbene diversi paesi abbiano compiuto alcuni progressi, la Cina è nota per essere nella fase più avanzata per il lancio del proprio CBDC. Allo stesso tempo, la notizia di un test di successo per un euro digitale arriva dalla banca centrale francese.

Banque de France svela CBDC Progress

La Banque de France svelato che ha utilizzato la blockchain sviluppata dal proprio team per regolare l’emissione di titoli digitali, utilizzando un’infrastruttura blockchain end-to-end.

Questo primo test di successo è stato svolto in collaborazione con una delle più grandi banche francesi, la Société Générale. In quella che viene chiamata emissione di obbligazioni garantite, il valore totale raggiunge i 40 milioni di euro (~ 44 milioni di dollari).

Questo diventa una pietra miliare degna di nota per l’emissione di titoli digitali, poiché la transazione è stata regolata immediatamente tramite il metodo di consegna contro pagamento (DvP) direttamente contro euro digitali.

Société Générale ha lodato i risultati del test ed è molto ottimista riguardo ai vantaggi che le valute digitali possono portare, affermando che “apre la strada all’automazione e alla riduzione dei processi di pagamento, con infrastrutture di mercato semplificate e sicurezza rafforzata”.

Secondo i rapporti, la valuta digitale della banca centrale deve essere utilizzata per gli accordi interbancari, piuttosto che per i pagamenti dei consumatori. Con l’esito positivo di questo test iniziale, Société Générale è incoraggiata a sottoporsi a test più rigorosi nelle prossime settimane:

“Questa sperimentazione è stata eseguita end-to-end utilizzando infrastrutture blockchain … Dimostra la fattibilità di titoli finanziari regolati digitalmente e consegnati in Central Bank Digital Currency (CBDC) per i regolamenti interbancari”, ha affermato Société Générale.

Questo diventa anche un importante traguardo per la Banque de France. L’ambizione della banca centrale di testare una valuta digitale è stata espressa alla fine dello scorso anno nel dicembre 2019, derivante dalla volontà politica di assumere un ruolo di leadership all’interno dell’Unione europea.

Gli sforzi della Francia per un pagamento digitale dei dividendi in euro

L’attività di sviluppo e gli incoraggianti risultati dei test sull’euro digitale provenienti da Banque de France stanno consolidando la posizione del paese in prima linea nel panorama dei titoli finanziari digitali.

Banque de France ha dichiarato che continuerà a fare più test con altre istituzioni finanziarie nelle prossime settimane, come parte della sua continua esplorazione di un euro digitale.

“I risultati di questi esperimenti saranno un elemento importante del contributo della Banque de France alla riflessione più globale guidata dall’Eurosistema sull’interesse di [una CBDC]”, ha affermato la banca centrale.

Non è passato molto tempo da quando la banca centrale ha lanciato il suo programma per l’euro digitale. Ad aprile, la banca centrale ha dichiarato di voler scoprire i vantaggi delle valute digitali per la compensazione e il regolamento di attività finanziarie tokenizzate.

La banca centrale ha condiviso che dal lancio del programma, ci sono state molte applicazioni e interesse per testare la valuta digitale della banca centrale, sottolineando il ruolo di primo piano che il paese ha nell’innovazione della tecnologia dei pagamenti.

Questa attuale iterazione della valuta digitale della banca centrale è destinata a essere utilizzata per e dalle istituzioni finanziarie, non per i pagamenti al dettaglio. Al momento del lancio del programma, la banca centrale ha detto che non sta cercando di sostituire monete e banconote.

Secondo il governatore della banca centrale, il lato consumatore dovrebbe essere integrato da una valuta digitale diversa che si concentri sull’usabilità e potrebbe non essere sostenuta dalla tecnologia blockchain.

La corsa per la prima valuta digitale della banca centrale

La Francia non è l’unico paese ad aver iniziato a testare le valute digitali della banca centrale. Il mese scorso, la Cina ha finalmente confermato di aver iniziato a testare il suo yuan digitale in quattro città. Secondo la People’s Bank of China, ha iniziato la ricerca sui CBDC sin dal 2014 e ha finalizzato un progetto di base a gennaio.

Se i governi erano irremovibili nell’adozione di una valuta digitale, ora sembra che le banche centrali stiano correndo per essere le prime sul mercato. Non è nemmeno sorprendente, dal momento che una valuta digitale di successo emessa da una grande banca centrale potrebbe essere utilizzata come valuta internazionale, indebolendo potenzialmente il ruolo delle valute esistenti, come il dollaro USA.

Gli esperti monetari hanno espresso il loro pensiero sul fatto che un asset digitale utilizzato su scala globale potrebbe ridurre significativamente l’influenza del dollaro USA sul commercio globale e indebolire la sua posizione come valuta di riserva mondiale.

Sia che provenga da una valuta digitale costruita da una banca centrale o da un asset digitale neutrale come Bitcoin, è chiaro che il mondo dei titoli finanziari è destinato a subire un cambiamento epocale.

Mike Owergreen Administrator
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