Quando una risorsa diventa una prova di proprietà digitale e immutabile: leader del pensiero
Regolamento
Il controllo normativo si è trasformato in una realtà permanente nello spazio crittografico. Tutto questo era diventato chiaro all’inizio del 2018. Le autorità di regolamentazione di tutti gli angoli del mondo stanno cercando di adattare il fenomeno delle criptovalute in alcune regole o framework normativi. La domanda principale, tuttavia, è discernere quali sono le risorse crittografiche? E se le criptovalute sono titoli? Se lo sono, deve essere applicata la legge pertinente.
Negli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission (SEC) aveva annunciato che tutte le attività crittografiche sono contratti di investimento o – titoli. Questo in seguito ha corretto che tutti, ad eccezione di Bitcoin ed Ethereum (nella sua fase attuale), devono essere considerati titoli. [mfn]https://coincenter.org/ fi les / 2019-03 / clayton-token-response.pdf[/ mfn]
La realtà è che il sistema legale americano si basa ancora in gran parte sul Securities Act di 86 anni fa, con le eccezioni rese disponibili con l’emanazione del JOBS Act nel 2012. E all’interno di questo emendamento, c’è anche un posto per l’emissione di security token. Piccole emissioni fino a 1 milione di dollari possono essere effettuate come progetti di crowdfunding. Le operazioni più grandi possono essere effettuate come collocamenti privati o offerte pubbliche limitate a investitori accreditati (professionisti o con un patrimonio netto elevato). In ogni caso, la registrazione del titolo emittente è obbligatoria. È probabile che il Securities Act possa vedere un importante rinnovamento per escludere la maggior parte delle criptovalute dall’ambito della legge federale sui titoli. Nel frattempo, la discussione più recente individua le linee guida su come valutare se il bene digitale offerto o venduto pubblicamente è un contratto di investimento e quindi un titolo. [mfn]https://www.sec.gov/ fi les / dlt-framework.pdf[/ mfn]
In Europa, d’altra parte, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha chiesto di estendere la direttiva europea sui mercati negli strumenti finanziari (MIFID II) per includere prodotti di criptovaluta come le offerte iniziali di monete con caratteristiche di titoli tra i valori mobiliari o altri tipi strumenti finanziari. [mfn]https://www.esma.europa.eu/press-news/esma-news/crypto-assets-need-common-eu-wide-approach-ensure-investor-protection[/ mfn] I Regolamenti sul Prospetto Europeo si applicheranno integralmente dal 21 luglio 2019 e sostituiranno l’attuale direttiva. In base al regolamento, ogni Stato membro dell’UE potrà fissare il proprio limite tra 1 e 8 milioni di EUR quando si applica il requisito del prospetto obbligatorio.
Sull’orlo della Brexit, la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha pubblicato un ampio documento di consultazione sulla classificazione e regolamentazione delle criptovalute. [mfn]https://www.fca.org.uk/publication/consultation/cp19-03.pdf[/ mfn] Il documento cerca di fornire chiarezza normativa per aziende e consumatori, quando determinate attività relative a “criptovalute” o token stessi rientrano nel perimetro normativo della FCA. L’AFD ricorda che la violazione del regime di autorizzazione è un reato penale e comporta una pena massima di 2 anni di reclusione o una multa illimitata, o entrambi. Dopo il periodo di consultazione, FCA intende pubblicare entro l’estate 2019 la Policy Statement finale in relazione ai cryptoasset.
Altre giurisdizioni pionieristiche, come Svizzera, Malta, Estonia, Lituania, Liechtenstein hanno esaminato i tipi di criptovalute e hanno proposto una loro classificazione.
Tutte le giurisdizioni sopra menzionate offrono classi fi cazioni più o meno simili dei token. Albero di separazione in gran parte o quattro tipi. È una questione di futuro non così lontano, quando ogni organismo nazionale di regolamentazione sarà costretto a esprimere il proprio parere o le proprie linee guida in materia.
Tokenizzazione – digitale e immutabile prova di proprietà
L’ascesa e la caduta dell’esuberanza delle ICO ha portato a stabilire un solido precedente nella domanda di tokenizzazione. Ha anche rappresentato un esempio di come sarà probabilmente il futuro dei titoli. Ci sarà sempre una legge che disciplina l’emissione di titoli. Ma ci sarà anche un riflesso decentralizzato dei titoli emessi sulla blockchain. Con un’implementazione trasparente del protocollo, tutti dovrebbero essere in grado di accedere alle speci fi che dei contratti intelligenti e valutare l’interesse generale del mercato.
L’IEO o offerta di scambio iniziale sembrava porre rimedio ad alcuni degli aspetti più carenti di un tipico ICO, come l’affidabilità, la custodia, il controllo, la velocità delle transazioni, i costi e i canali di vendita. Ma è ancora da vedere se si rivelerà il metodo di emissione del token di utilità più appropriato. Dopotutto, la tokenizzazione si aggiunge a una sana concorrenza tra emittenti e piattaforme di emissione.
Una quotazione di borsa legacy non può essere applicata ai titoli tokenizzati. Gli scambi legacy mancano di comprensione della tecnologia sottostante e dell’autorizzazione normativa. Questo è il motivo per cui ci sono molte nuove iniziative tecnologicamente avanzate, che cercano di creare uno spazio regolamentato per la quotazione dei token di sicurezza e il mercato secondario.
Per una società a piccolo capitale, una campagna STO conforme a KYC / AML può essere considerata come un modo alternativo per accedere ai finanziamenti. La tokenizzazione delle aziende offrendo token azionari, condivisione dei ricavi o raccolta di capitali con token di debito può diventare una parte inevitabile del ciclo di vita del finanziamento di un’azienda. Un’offerta di token di sicurezza può essere equiparata all’offerta iniziale o successiva di azioni o titoli di debito sotto forma di token digitale.
Quando l’asset diventa una prova di proprietà digitale e immutabile per una comunità globale, è allora che abbiamo creato un accesso democratico per tutti per partecipare alla crescita dell’economia globale. Oggi, non tutti i paesi hanno leggi armonizzate sui titoli. Ma siamo sulla buona strada per ridurre le barriere all’ingresso sia per gli investitori che per gli emittenti.
Di il autore
Liza Aizupiete, l’amministratore delegato di Fintelum, che serve l’industria delle criptovalute eseguendo un processo di vendita di token tecnicamente valido e conforme a KYC / AML, co-custodia di fondi crittografici, agenzia di trasferimento, desk OTC di token secondario e azioni aziendali.
In precedenza Liza è stata fondatrice e amministratore delegato di uno scambio di criptovaluta Globitex, nonché direttore generale dell’istituto di moneta elettronica lituana NexPay UAB. Nata in Lettonia, Liza si è laureata in Filosofia all’Università di Ginevra, in Svizzera. Liza ha esperienza nel settore finanziario, compreso il trading, la gestione di fondi e di portafoglio. Dal 2012 si è appassionata a Bitcoin e successivamente all’industria delle criptovalute in generale, come sostenitrice di un sistema monetario decentralizzato e solido.
Di Fintelum
Fintelum è una piattaforma di lancio di token ICO / STO completa per le aziende che cercano di tokenizzare le proprie risorse sotto forma di token di utilità, capitale, debito e altri asset o condivisione delle entrate. La suite di servizi Fintelum comprende l’onboarding di un investitore KYC regolamentato e il rispetto continuo delle leggi antiriciclaggio dell’UE. Il processo di vendita dei token può essere seguito attraverso una dashboard su misura. Il sistema di backof fi ce consente l’accesso e la gestione dei dati nonché la creazione di report su richiesta. Inoltre, per aiutare a mitigare i rischi del processo di vendita di token, Fintelum funge da co-depositario di criptovalute. Il sistema incorpora portafogli freddi / caldi multi firma integrati. Per servire l’industria dei token di sicurezza, Fintelum funge da agente di trasferimento, garantendo la proprietà dei token di sicurezza tra gli investitori autorizzati. Fintelum è anche in grado di fornire funzioni di exchange desk di token secondari OTC, con servizi di corporate action continua, come votazioni, dividendi e annunci.
Ulteriori informazioni su https: // www. fi ntelum.com
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