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Perché l’India ha bisogno di Crypto

Panoramica

L’abolizione delle restrizioni al trading di criptovalute dall’India è rimasta una delle storie più eccitanti nello spazio quest’anno. Mentre la quinta economia più grande del mondo dovrebbe fornire ulteriore chiarezza normativa per i partecipanti del settore che hanno operazioni locali, la recessione economica post-COVID potrebbe essere un punto cardine che potrebbe alimentare la domanda di criptovaluta in India.

1. FX indiano & le azioni faticano a riprendersi

Le deboli performance della valuta indiana e dei mercati azionari potrebbero essere uno dei motivi per cui gli investitori in India potrebbero voler includere la criptovaluta come parte del proprio portafoglio. Nonostante la performance relativamente stabile nel 4trim19, USDINR e il Sensex sono stati in modo significativo sottoperformato rispetto a BTCUSDT e Nasdaq in un periodo di un anno. INR si è deprezzato di circa l’8% rispetto al biglietto verde, e Sensex ha rinunciato a più del 20% del valore.

Figura 1: Performance a 1 anno di USDINR / BTCUSDT / SENSEX / NASDAQ (al 20 maggio)

Fonte: OKEx; Tradingview

La debolezza è particolarmente evidente nel periodo post-COVID, dove BTCUSDT e Nasdaq sono praticamente tornati ai livelli precedenti l’epidemia. Allo stesso tempo, il recupero di USDINR e Sensex rimase sommesso.

Come l’India confermato il suo 100.000esimo caso di coronavirus questa settimana, riteniamo che le misure di riavvio dell’economia recentemente introdotte potrebbero essere messe in discussione dall’escalation della situazione pandemica nel paese. Ciò potrebbe far deragliare alcuni degli sforzi di recupero.

2. Preoccupazioni di inflazione (o deflazione)

Con l’escalation della pandemia, il governo indiano ha introdotto un file INR Il pacchetto di stimolo da 20 trln mira ad aiutare le imprese a ripartire. Tuttavia, ciò potrebbe anche creare un altro problema: l’inflazione (o la deflazione in alcuni casi), e questo potrebbe essere un altro motivo per cui gli investitori dovrebbero dare un’occhiata agli investimenti in criptovaluta. Il ministro delle finanze dell’India Nirmala Sitharaman aggiunto che il governo non esiterebbe a prendere ulteriori misure per rilanciare l’economia della contea.

Figura 2: tasso di inflazione in India e CPI

Fonte: Tradingeconomics.com; MOSPI

Sebbene sia ragionevole aspettarsi che il governo intervenga per stimolare la crescita economica in tempi difficili, uno stimolo eccessivo / insufficiente potrebbe anche creare fluttuazioni dei prezzi.

La narrativa principale dell’economia dell’era COVID in occidente sembra più incentrata sulla deflazione. Joseph Lupton, Global Economist presso JP Morgan, crede quello "Si sta ora alzando una potente marea disinflazionistica," e un diffuso calo dei prezzi deflazionistici può essere dannoso per l’intera economia.

Mentre a est, la storia dell’inflazione continua a borbottare mentre il COVID conferma che i casi stanno gradualmente rallentando, specialmente in Cina. I dati mostrano che l’inflazione al consumo moderato in Cina il mese scorso. Tuttavia, poiché il blocco ha interrotto molte catene di approvvigionamento, la situazione potrebbe causa i prezzi del cibo aumenteranno, proprio come all’inizio di febbraio.

Potrebbe essere troppo presto per concludere in quale scenario cadrà l’India, ma l’India non è estranea agli stimoli eccessivi. Nel 2009, il governo indiano annunciato un massiccio piano di stimolo dovuto all’impatto della crisi finanziaria globale. Tuttavia, molti considerato il pacchetto è stato eccessivamente eccessivo, ha provocato un periodo prolungato di alta inflazione.

Nel complesso, fluttuazioni estreme dei prezzi in entrambi i modi potrebbero essere impegnative, soprattutto per gli investitori a lungo termine; è qui che entra in gioco il bitcoin. Con un’offerta limitata e la sua natura contro l’inflazione, gli investitori a lungo termine potrebbero facilmente trovare le caratteristiche della riserva di valore di questi bitcoin interessanti rispetto ad altre attività.

3. Tassi di interesse più bassi, maggiore offerta di moneta

I tassi di interesse potrebbero essere un altro motivo per cui gli investitori dovrebbero considerare un’inclusione crittografica. L’RBI tagliato il tasso repo di riferimento di 75 punti base al 4,4% nella riunione del MPC di marzo. Il rallentamento delle attività economiche ha determinato principalmente il massiccio taglio dei tassi a causa dei blocchi relativi al COVID-19.

Sebbene il 4,4% possa ancora sembrare decente rispetto alle banche centrali come BOJ e BNS, i loro tassi di riferimento erano già negativi. I mercati potrebbero presto vedere la RBI tagliare i tassi chiave in modo ancora più aggressivo. Soluzioni Fitch si aspetta la RBI potrebbe abbassare il tasso repo di altri 100 punti base entro l’inizio del 2021, come parte della misura per affrontare l’economia COVID-19.

Figura 3: tasso di interesse indiano e offerta di moneta M2

Fonte: Tradingeconomics.com

Nel momento in cui la tendenza dei tassi ufficiali della RBI si sta abbassando, la banca centrale indiana sembra non esitare quando si tratta di accendere le loro macchine da stampa di denaro. L’offerta di moneta M2 del paese è in aumento dal 2017 e il suo tasso è aumentato ancora di più negli ultimi mesi.

Con il background COVID, i tassi di interesse rimarranno probabilmente a livelli ultra bassi se non addirittura inferiori. Ciò potrebbe essere difficile per gli investitori a lungo termine, in particolare quelli che si concentrano su obbligazioni e reddito fisso. Sebbene esistessero ancora alternative tra le classi di attività tradizionali, anche bitcoin e criptovaluta potrebbero essere un’opzione ideale.

4. Il blocco aumenta l’interesse per le criptovalute

Il blocco a livello nazionale potrebbe aver rallentato l’economia. Tuttavia, potrebbe anche creare più tempo per gli investitori indiani per studiare sulla criptovaluta.

In un file colloquio, Nischal Shetty, CEO dell’exchange di criptovalute Wazirx, ha affermato, "Il blocco esteso ha portato le persone a mostrare un interesse ancora maggiore per le criptovalute in India. Con milioni di persone che non hanno l’opportunità di lavorare a causa del blocco, la crittografia si sta rivelando un’opportunità per gli indiani di fare trading e guadagnare da essa “.

Il fatto che il commento di Shetty sembri in linea con i numeri di scambio di criptovalute C2C locali. I dati di Coindance mostrano che il volume degli scambi settimanali su Localbitcoins è in costante aumento da febbraio 2020, con circa INR 100 mln di BTC è stato cambiato di mano tramite la piattaforma C2C.

Figura 4: Volume settimanale di Localbitcoins (INR)

Fonte: Coindance

Sebbene il numero possa non sembrare molto significativo a questo punto, tuttavia, poiché la quinta economia più grande del mondo e rappresentava il 17% della popolazione mondiale, riteniamo che ci fosse un enorme potenziale di crescita per le criptovalute in India.

5. Maggiore chiarezza normativa, ma serve di più

Le preoccupazioni normative potrebbero essere uno dei fattori più influenti per gli investitori per entrare nello spazio crittografico. All’inizio di marzo, la Corte Suprema dell’India ha consegnato giù una decisione che afferma che il divieto di negoziazione di criptovaluta utilizzando i servizi bancari nel paese è “incostituzionale."

Con l’eliminazione del primo ostacolo, l’industria delle criptovalute in India ha esortato le autorità di regolamentazione a fornire ulteriori linee guida e chiarezza per le loro operazioni locali.

UN rapporto da Global Legal Insights suggerisce che gli organismi di regolamentazione potrebbero esplorare la possibilità che l’accettazione di alcune criptovalute possa costituire un deposito o una garanzia. La RBI ha studiato il lancio di una valuta digitale supportata da blockchain nonostante i suoi dubbi sulla criptovaluta. Riteniamo che gli organismi di regolamentazione potrebbero presto fornire maggiori informazioni in termini di posizionamento della criptovaluta nel sistema finanziario, nonché un quadro per i partecipanti al settore.

Conclusione

Il panorama macroeconomico sembra favorevole affinché gli investitori indiani considerino un’inclusione di criptovalute nel proprio portafoglio di investimenti, mentre i dati mostrano anche che l’interesse per le criptovalute in India è in aumento. OKEx sta per lanciare la sua piattaforma di trading di criptovaluta P2P in India per fornire una soluzione all-in-one agli investitori per scambiare criptovalute tramite le sue infrastrutture di rete veloci e sicure. Inoltre, OKEx lancerà anche un nuovissimo desk OTC in India, dedicato a facilitare i grandi block trade con soluzioni su misura. Restate sintonizzati per l’annuncio.

Autore: Cyrus Ip

Analista di ricerca, OKEx

Mike Owergreen Administrator
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